mercoledì 28 ottobre 2015

L'amore bugiardo - Gone Girl di David Fincher. 2014

Premetto di non aver letto il romanzo di Gillian Flynn, la quale ha curato anche la sceneggiatura del film, ma devo dire che nel complesso è perfettamente in linea con la visione del regista a proposito dell'uomo moderno e dei rapporti anestetizzati e malati di cui siamo ormai portatori sani e assuefatti. Amy e Nick Dunne, una volta coppia felice e perfetta, sono caduti nel baratro della crisi matrimoniale, finchè il giorno del loro quinto anniversario Amy scompare.Ma l’amore, si sa, è bugiardo e la verità non è quella che sembra superficialmente. In tutto questo un ruolo centrale è giocato dai media, dall’immagine pubblica che il marito in cerca di moglie dà di sè spontaneamente e che poi cerca di controllare sempre di più per evitare che gli si ritorca eccessivamente contro. Pike è superlativa, bellissima ed eroticissima: ogni smorfia del suo viso resta impressa e ripaga l’impassibilità del suo partner sullo schermo.

martedì 27 ottobre 2015

The life of David Gale di Alan Parker. 2003

La pellicola, co-prodotta da Nicolas Cage, è un film di eroi perdenti che s'inginocchiano fra le lacrime e sacrifici umani che raccontano il falso; si attua la difesa di un'idea forte, si uccide oppure no, si muore oppure no: perché le memorie rimangono incise nella ghigliottina come sull'acqua, negli inferi di un crimine statale che si ripete. L’unica che crede in David, professore universitario su cui incombe una condanna di strupro da parte di una sua studentessa, ed aiuta a farlo ripartire è Constance, David si butta sull’alcol e cerca di fare dei lavoretti come uomo delle consegne, ma la sua vita rimane rovinata nonostante questi tentativi di normalizzarla e anche l’associazione Deathwatch lo allontana per non rovinarsi la reputazione.Constance viene di lì a poco trovata morta, stuprata e soffocata con un sacchetto di plastica, lo sperma di David è nel suo corpo, le sue impronte sono sul sacchetto, uno più due fa tre, perciò David Gale è condannato a morte per l’omicidio di Constance, proprio lui che aveva sempre lottato contro la pena di morte.

venerdì 23 ottobre 2015

Prisoners di Denis Villeneuve. 2013

I bambini rapiti da più di una settimana hanno la metà delle probabilità di essere ritrovati e dopo un mese, quasi nessuno di loro viene ritrovato vivo. Perciò perdonami se faccio quello che posso"
Un freddo e nuvoloso Giorno del Ringraziamento in un modesto sobborgo della Pennsylvania due bambini scompaiono nel nulla. Forse quindi le prigioniere del titolo sono loro? O il prigioniero è forse il ragazzo del camper, principale sospettato, che uno dei padri sequestra e tortura fino a che non avrà le risposte che cerca?O forse il prigioniero è proprio il buon padre di famiglia, prigioniero dei suoi istinti e della sua disperazione. I prigionieri siamo tutti, ci suggerisce Denis Villeneuve. Siamo prigionieri del nostro lato oscuro, delle nostre paure e di noi stessi. Nell'ultima inquadratura, un primo piano attonito di Jake Gyllenhaal entra in relazione con un suono proveniente dal fuoricampo, da un anfratto che solo lo spettatore conosce. Un suono articolato per mezzo di uno strumento più volte evocato in precedenza. Può essere la salvezza che lo spettatore, per il gioco identificativo operato, auspica ardentemente. Il detective sente il suono, ma ne percepisce la reale natura? Impeccabile la chiosa. Chapeau.

venerdì 16 ottobre 2015

Lo stagista inaspettato di Nancy Meyers. 2015

A mio padre
"Una volta ho letto che i musicisti non vanno in pensione.Smettono quando si accorgono di non avere più musica da dare. Beh, io ho ancora musica da dare, ne sono assolutamente certo."
Vedovo e pensionato settantenne, Ben passa il tempo tra funerali, yoga e stratagemmi per ingannare la solitudine:le sessioni di tai chi nel parco, i caffè di Starbucks presi alle 7.15 di ogni mattina, solo per sentirsi parte del frenetico mondo del lavoro. Finché, grazie a una start-up per il riutilizzo degli anziani, non diventa stagista senior nell'e-commerce della moda. La stressatissima Jules Ostin è l'amministratrice che aiuterà Ben ad invecchiare, facendolo ancora sentire utile, "la seconda possibilità" che tutti cercano.Non sarà un esempio di realismo, ma tanto meglio se Ben, nonno super-idealizzato, comprensivo, fiero dell'esperienza quanto aperto al cambiamento, darà una mano a rivalutare una fascia anagrafica che oggi gode di scarsa popolarità. E la regista centra l'obiettivo soprattutto grazie a l’uomo anziano che è qui Robert De Niro, che, come il suo personaggio, di andare in pensione non ci pensa proprio. Ne Lo Stagista Inaspettato lo vediamo tenersi pericolosamente in bilico tra il simpatico e il disagiato, ma alla fine porta decisamente a casa una prestazione quantomeno efficace. Vintage e imbattibile come la 24 ore di pelle che usa, virile con classe come il fazzoletto di stoffa che ha sempre appresso, Ben non è il solito vecchietto arzillo da commedia senescente ma la personificazione del contrasto contemporaneo tra corsa al progresso e passione retro per tutto ciò che viene da un’altra epoca. “Mentre le donne hanno intrapreso un percorso da ragazze a donne, gli uomini sono passati dall’essere uomini, a ragazzi. Mentre alle ragazze veniva detto che potevano riuscire a fare qualunque cosa, credo che invece gli uomini si siano un po’ persi lungo la strada e stiano ancora cercando di capirne il perché

mercoledì 14 ottobre 2015

Cattivissimo me di Pierre Coffin, Chris Renaud, Sergio Pablos. 2010

“Mi piace, è simpatico!” esclama la piccola Agnes sul punto di addormentarsi. “Ma fa paura...” controbatte la diffidente Edith. Agnes allora ci pensa un po’...“Come Babbo Natale!”. Parlano di Mr Gru, protagonista e ladro "cattivissimo" che vorrebbe commettere il più grande crimine di tutti i tempi: rubare la luna. Invece, commette delle cattiverie che tutti noi, ce ne fosse la possibilità, commetteremo: congelare le persone in fila davanti a noi per non dover aspettare o schiacciare tutte le altre auto per trovare subito posteggio. Cattiva è la Signorina Hattie, responsabile dell’orfanotrofio, che dietro il suo placido aspetto e la sua voce chioccia, nasconde un natura sadica, umilia i suoi piccoli orfani, gli nega anche la speranze di una famiglia,gli fa pagare la retta mandadoli a vendere biscotti porta a porta e chiude nello scatola della vergogna chi ha racimolato meno denaro di tutti. Cattiva è anche la mamma di Mr Gru, una madre fredda ed ipercritica che non riserva mai un gesto affettuoso o una parola dolce a suo figlio, che frustrato ed infelice, spera di trovare la sua approvazione compiendo atti sempre più criminali. Pessimo il doppiaggio di Max Giusti.

sabato 3 ottobre 2015

Una Tomba Per Lucciole di Isao Takahata. 1988

"la sera del 21 Settembre 1945 io morii!"
Giappone, 1945, la tragedia atomica porterà definitivamente a conclusione il secondo conflitto mondiale. Seita e Setsuko, figli d'un ufficiale della marina, hanno trascorso questo orrendo periodo con la madre, donna piena di bontà, ma malata di cuore. La situazione per loro volge al peggio quando, in uno dei tanti bombardamenti, perisce anche lei, lasciandoli senza un parente prossimo da cui rifugiarsi, oltre che senza un tetto dove vivere ( in quella stessa occasione viene infatti distrutta anche la loro casa). I due bambini andranno temporaneamente a vivere dalla loro zia, che però, trattatili bene finché potesse strappargli qualche risparmio, li induce poco dopo ad andarsene e con cattiveria rivela alla piccola la morte della madre, fino a quel momento nascosta dal fratello maggiore. Le poche settimane che mancano alla fine del conflitto e dei patimenti saranno però fatali.
Il fantasma del 14enne ripercorre la tragedia con un lungo flashback. E' arrivato in Italia nel 1995 sotto etichetta Yamato e non Buena Vista, e questo perchè è un film dello Studio Ghibli che non è rientrato nell'accordo Disney/Takuma con cui la Disney si assicurava i diritti di tutti i lungometraggio Ghibli per il resto del mondo (Italia compresa) (il tema della storia ha spinto la Disney a escludere il titolo dall'accordo!).

Coming Soon