“Mi accorgevo di avere la pelle d’oca. Senza una ragione, dato che non avevo freddo. Era forse passato un fantasma su di noi? No, era stata la poesia. Una scintilla si era staccata dal poeta e mi aveva dato una scossa gelida. Avevo voglia di piangere; mi sentivo molto strana.Avevo scoperto un nuovo modo di essere felice.” (Sylvia Plath)
giovedì 19 aprile 2012
Miss Julie di Linda Wendel. 2011
In gara nella 13 edizione del festival del cinema europeo di Lecce, Miss Julie tratto dall'omonimo romanzo di Strindberg del 1888 è ambientato nel mondo contemporaneo, ed esattamente attorno al giro di affari che ruota nel mondo del tennis. La bellissima Julie è una famosa tennista, ma è vulnerabile come ogni prima donna, in cerca di amore, di consenso.Suo padre è sull’orlo del fallimento economico quindi spera che siano le gare vinte da Julie ad aiutarlo. Ma Julie è in cerca di autenticità. Un film dal genere particolare, che definirei indie, basato solo sui dialoghi un po'nonsense dei protagonisti che ben rendono la trappola in cui si trova a vivere la giovane. Fin quando non decide di ribellarsi e di buttarsi in quella che le crede un'avventura passionale con il suo allenatore. Cerca di sentirsi viva e forse ci riuscirà.
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