venerdì 1 marzo 2013

Anna Karenina di Joe Wright. 2013

"Non si chiede il perché quando si parla di amore..." Unità di luogo : un teatro ed echi aristotelici. Una trovata che all'inizio cattura, ma che poi soffoca. Appiattimento psicologico ed emotivo. Suvvia la Karenina è l'Es femminile per eccellenza: bocciata totalmente Keira Knightley. L'unica prova che merita la sufficienza è quella di Jude Law nei panni del marito tradito. Ottima l'idea di rendere il microcosmo altolocato della Russa di metà '800, meno brillante la resa. Pessimo il confronto con alte rappresentazioni del romanzo, se si vuole connotare di novità un canone narrativo ormai ben collaudato non bisogna puntare sull'azzardo, quindi boccio questa versione pop della Karenina. Troppo assente l'amata Russia, troppo presente una patine english, troppo poco credibile un Anna che flirta con un giovane bel biondo senza che se ne veda la profondità. Aaron Johnson nei panni del conte Vronskij, oltre ad essere piatto ed inespressivo esagera con la tinta bionda, risultando un uomo dai capelli gialli. Film passabile solo se ne escludete completamente l'audio e lo gustate nella sua messa in scena meramente estetica.

Coming Soon