“Mi accorgevo di avere la pelle d’oca. Senza una ragione, dato che non avevo freddo. Era forse passato un fantasma su di noi? No, era stata la poesia. Una scintilla si era staccata dal poeta e mi aveva dato una scossa gelida. Avevo voglia di piangere; mi sentivo molto strana.Avevo scoperto un nuovo modo di essere felice.” (Sylvia Plath)
martedì 10 aprile 2012
Yalla Shebab. Il Medio Oriente è qui
Ha inizio oggi il primo festival dedicato ai giovani del Medio Oriente ospitato presso le Manifatture Knos, al Cineporto e al CineTeatro BD d'Essai di Lecce. Una sei giorni di film, cortometraggi, documentari, animazioni, mostre, musica e incontri con i registi. Sono più di cinquanta i lavori in lingua originale sottotitolati in italiano che verranno presentati, realizzati interamente dai ragazzi egiziani, palestinesi e libanesi, che racconteranno anche la loro triste primavera araba, con gli eventi di Piazza Tahrir.
La festa di apertura comincia questo pomeriggio alle 18 con le due mostre:Libano. Oltre lo schermo e The Blue line. Il confine tra Libano e Israele alla presenza di Martino Lombezzi. Ad accompagnare il tutto un aperitivo arabo-salentino e dj set Ubik.
Alle 21.00 sarà poi proiettato il capolavoro, presentato a Cannes nel 2009, del pluripremiato regista e attore Elia Suleiman sulla storia degli arabi palestinesi a partire dal 1948, anno della proclamazione dello Stato di Israele: Il tempo che ci rimane . Buona visione.
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