“Mi accorgevo di avere la pelle d’oca. Senza una ragione, dato che non avevo freddo. Era forse passato un fantasma su di noi? No, era stata la poesia. Una scintilla si era staccata dal poeta e mi aveva dato una scossa gelida. Avevo voglia di piangere; mi sentivo molto strana.Avevo scoperto un nuovo modo di essere felice.” (Sylvia Plath)
martedì 29 dicembre 2015
Irrational Man di Woody Allen. 2015
“La logica è sì incrollabile ma non resiste a un uomo che vuole vivere”
Eccolo il 45esimo film firmato Allen, uscito nell’anno del suo 80° compleanno, con il cui il regista si diverte a sbeffeggiare la filosofia.
E lo fa con il protagonista Abe Lucas, professore di filosofia in un college americano, che dorme con L’idiota di Dostoevskij sul comodino, ma che è sicuramente un uomo che vuole (ri)vivere e per farlo sfida la Logica, anzi la razionalità. L'irrational man del titolo, è ovviamente proprio lui, dimosterà che essere irrazionali è un controsenso: perchè dovremmo usare comunque la ragione per pensare di andare contro di essa. Simbolo di questa situazione umana è un dialogo in cui lo stesso Lucas, citando Kant, descrive quanto il mondo della Legge Morale del filosofo tedesco (dove la bugia non esiste e quindi se un nazista chiedesse “dov’è Anna Frank?” noi, qualora lo sapessimo, saremmo obbligati a dire la verità) sia totalmente utopico e distante dalla realtà dove ci sono, e sono tangibili, l’odio e la cattiveria.
Allen, non andare in pensione!!
Buone feste
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grazie per tutti!!!
RispondiEliminabacci
mi piace molto la publicazione!!!
:)