“Mi accorgevo di avere la pelle d’oca. Senza una ragione, dato che non avevo freddo. Era forse passato un fantasma su di noi? No, era stata la poesia. Una scintilla si era staccata dal poeta e mi aveva dato una scossa gelida. Avevo voglia di piangere; mi sentivo molto strana.Avevo scoperto un nuovo modo di essere felice.” (Sylvia Plath)
sabato 6 agosto 2016
Non è un paese per vecchi di Joel & Ethan Coen. 2007
Quattro Oscar: Non E' un Paese per Vecchi arraffa metà delle statuette per le quali era in corsa. Miglior regia, miglior film, sceneggiatura non originale e attore non protagonista (Javier Bardem).
Texas, fine anni '70. In seguito a una sparatoria tra narcotrafficanti avvenuta nel deserto, un reduce del Vietnam, trova sul luogo della strage, in pieno deserto, una valigetta con due milioni di dollari. Questa sarà la sua condanna: infatti, dopo averla presa, la sua vita diventerà un inferno. Sulle sue tracce si metterà Javier Bardem, uno spietato serial killer, a conoscenza del contenuto della valigia. Un uomo folle, che non esita a uccidere per puro piacere, e che lascerà durante il suo inseguimento una lunga scia di morte.
Adattamento del romanzo di Cormac McCarthy, il film dei Coen è perfetto. Al vecchio e malinconico sceriffo Bell il ruolo di (impotente) interprete morale dei fatti e dei tempi che corrono. L'esito è mortifero: l'anelito etico dello sceriffo è tanto intenso quanto vago e inutile.
Perchè alla fine il male vince: Anton uccide Llewelyn e riprende possesso della valigetta, lo sceriffo che non è riuscito a proteggere l’uomo come doveva proteggere, decide alla fine di appendere il cinturone al chiodo e di andare in pensione. Il cattivo vince e il buono si arrende. Non se ne vedono tante di storie così, eh?
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Un capolavoro assoluto, e secondo me anche il miglior film dei Coen, che nella loro carriera di capolavori ne hanno sfornati tantissimi...
RispondiEliminagrazie per tutti!!!
RispondiEliminabacci
mi piace molto la publicazione!!!
:)