giovedì 29 agosto 2013

Sherlock Holmes di Guy Ritchie, 2009

“Adesso abbiamo una chiara visione dell’ovvio”
Che gioiellino, un film dal ritmo impeccabile! E Holmes? Ho visto circa una ventina di film sul suo personaggio, ma mai mi ero trovata di fronte ad un attore così fisico, vero: spadaccino e violinista perfetto, un po' folle, fascinoso e solitario. Realizza tutto ciò che pensa: impeccabile la scenda di box! Fotografia gotica che rende ancora più sexy Holmes. Ci piace questa versione moderna, molto ben riuscita. Scazzottate a mani e torso nudo (ci piace), misteri, messe nere, pozioni chimiche e complotti politici. La pipa serve solo per innescare bombe, via la mantellina, aplomb britannico. Holmes è rock, maledettamente rock, meritatissimo il Golden Globe come miglior attore, seducente il doppiaggio del nostro Luca Ward. Si questa recensione è una sorte di ode al solo attore principale, ma guardando il film tutto scompare, anche Watson. Il finale aperto mi ha fatto ricordare del sequel: da recuperare.

2 commenti:

  1. Molto carino e ritmato, decisamente migliore del suo seguito. L'Holmes migliore del Cinema, però, resta quello di Wilder.

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  2. non lo conosco. e non ho ancora visto il sequel. ma se dici che non merita, mi risparmio. Barbara

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