“Mi accorgevo di avere la pelle d’oca. Senza una ragione, dato che non avevo freddo. Era forse passato un fantasma su di noi? No, era stata la poesia. Una scintilla si era staccata dal poeta e mi aveva dato una scossa gelida. Avevo voglia di piangere; mi sentivo molto strana.Avevo scoperto un nuovo modo di essere felice.” (Sylvia Plath)
lunedì 10 marzo 2014
Treno di notte per Lisbona di Bille August. 2013
"When dictator is a fact, revolution is a duty".
Fuori concorso al festival Berlino 63. Passare da una piovosa Berna, solitaria,grigia ma di cultura a una solare e passionale Lisbona. Impermeabile rosso, una donna fradicia che si vuole suicidare, un libro che cattura e un treno notturno trans-europeo.
Gli elementi ci sarebbero tutti, ma la storia è fragile e poco convincente. Giocare a scacchi contro se stessi l'ho trovata una scelta vincente per descrivere la solitudine del protagonista, mi aveva convinto la penombra del suo appartamento, i suoi gesti rituali, meccanici, di chi vive trascinandosi nella sua routine. Poi nella sua vita entra un medico.autore: Amedeu de Prado, per lui prenderà il treno di notte per Lisbona del titolo. Il dittatore Salazar, Amedeu è nella resistenza. Ma il film è freddo e noioso e perde l'occasione di poter battere un selciato cinematograficamente alquanto vergine: la dittatura portoghese. Tutto banale e scontato.
Tag:
2013,
Drammatico,
Germania,
Portogallo,
Svizzera,
thriller romantico
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento