“Mi accorgevo di avere la pelle d’oca. Senza una ragione, dato che non avevo freddo. Era forse passato un fantasma su di noi? No, era stata la poesia. Una scintilla si era staccata dal poeta e mi aveva dato una scossa gelida. Avevo voglia di piangere; mi sentivo molto strana.Avevo scoperto un nuovo modo di essere felice.” (Sylvia Plath)
domenica 16 marzo 2014
Lei di Spike Jonze. 2014
Visto da vicino, nessuno è normale (Basaglia)
Theodore (il protagonista) si muove in una Los Angeles futuristica, tecnologica, con gente che corre e non si guarda. Tutto meccanico e malinconico. Samantha è un sistema operativo donna, (cui da la voce Scarlett Johansson, in Italia la Ramazzotti)molto intuitivo. Completamente rapiti dagli occhi del bravissimo Joaquin Phoenix, romantici, tristi. Profondi. Scrive lettere per gli altri, ormai è uno dei pochi esseri umani in grado di provare ancora dei sentimenti. Vi sembra poi un futuro così lontano? Guardiamoci intorno: chi non ha gli occhi sempre sullo smartphone o un auricolare nell'orecchio? Antidoti per la nostra solitudine o un isolamento già definitivo? Se lo chiede il regista.
Ve lo chiederete anche voi in sala. Oltre a sognare e a sentirvi battere il cuore. Capolavoro. Voto:10. Pura gioia cinematografica
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