giovedì 22 settembre 2011

Super 8 di J.J. Abrams, 2011

Visto il cast ed il trailer, le aspettative per "Super 8" sono grandissime anche perchè è stato annunciato da una campagna promozionale ricca e appassionante che ha incantato il pubblico e gli addetti ai lavori. 
Il film ha avuto un notevole successo negli Stati Uniti e pare che anche qui in Italia abbia molti riscontri positivi.
A dirigere il film c'è J.J. Abrams, il creatore di Lost e Alias e Fringe, una delle 100 persone di Hollywood che devi assolutamente conoscere, secondo People.
Produttore invece è Steven Spielberg, che non ha bisogno certo di presentazioni.
L'ambientanzione è fine anni 70 nell'Ohio. Il film parte con un funerale di una donna, morta in un incidente nella locale fabbrica.

Un gruppo di amici in una piccola cittadina è testimone di un incidente ferroviario mentre sta girando un film in Super 8 da mostrare ad un festival provinciale.
Vengono filmate così, involontariamente, “in diretta”, oltre alle immagini del tremendo disastro ferroviario, anche le prove della presenza di una “creatura” extraterrestre ricercata dai militari disposti a tutto per recuperarla e che invece vuole solo tornare a casa.

Le analogie e i richiami con molti film degli anni 80 divenuti dei bestseller sono molte, d'altronde lo stesso Abrams ha confermato di aver voluto omaggiare un epoca, gli anni 80, e le grandi pellicole di quel'epoca molte delle quali hanno reso celebre Spielberg. 
Ed i paragoni si sprecano, ma secondo me in nessun caso Super 8 regge il confronto.

L'ambientazione e lo stile anni '80 fanno riemergere ricordi di quel periodo. 
I protagonisti sono tutti adolescenti spesso in contrasto con i genitori,  avventurosi, coraggiosi  e tra i quali nascono sentimenti di amicizia, amore, gelosia, e di cui si evidenziano paure e capacità nascoste come ad esempio la ragazza che accetta di recitare per quei "fissati di cinema" e lascia tutti a bocca aperta per l’intensità della sua interpretazione.
Un pò come succedeva ne I Goonies tuttavia, probabilmente perchè quando ho visto i Goonies non ero ancora adolescente, Super 8 non mi ha dato le stesse sensazioni.
La trama  ricorda molto da vicino quella di E.T., altro classico, ed in alcune scene il richiamo è evidente ma fare paragoni con E.T. è a dir poco fuori luogo.
/Anche la colonna sonora è un omaggio agli anni 70/80 con Commodores, Cheap Trick,Blondie, Gloria Gaynor e la mitica My Sharona dei Knack per non parlare del riferimento che si fa durante il film ai alle musicassette e ad i Walkman , "appena nati".

E' un film piacevole, un film per ragazzi, un film per famiglie che si lascia guardare per tutto il tempo senza passaggi noiosi ma che tuttavia non passerà alla storia come i capolavori che cerca di omaggiare.

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