martedì 16 luglio 2013

Argo di Ben Affleck. 2012

"Quindi tu vuoi venire a Hollywood e far finta che stai lavorando a un grande progetto senza realizzarlo, giusto? Allora hai scelto il posto giusto!"
Un ben riuscito thriller politico, con un eccellente fotografia sgranata, nervosa, merito del direttore della fotografia, che è lo stesso di 21 grammi - Il peso dell'anima, Rodrigo Prieto. La storia vera è quella di Tony Mendez, per il quale il regista si è ritagliato il ruolo (azzeccato) da protagonista, agente della CIA che nel 1979 fronteggia la crisi di sei ostaggi americani a Teheran. Va in scena la beffa come nelle migliori commedie plautine: i sei faranno finta di essere membri di una troupe cinematografica in Iran per girare l’ennesimo film trash d’ambientazione esotica. Affleck non ce la fa a non essere di parte: si omaggia platealmente la politica Carteriana. Risulta difficile credere che questa storia sia avvenuta realmente: una montatura colossale che ebbe come gancio il noto truccatore (premio Oscar per "Il pianeta delle scimmie") John Chambers e il produttore hollywoodiano Lester Siegel per dare credibilità alla farsa. Argo mi sei piaciuto: “Argo vaffanculo!”

4 commenti:

  1. Uno dei più bei film dell'anno, bravo Affleck!

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  2. un po'troppo celebrativo. ma come non concordare con te? :)

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  3. Ottimo film: Affleck conferma il suo talento come regista, decisamente più che come attore. :)

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  4. Il film è stato un tantino sopravvalutato. ma anche solo per la fotografia merita il successo avuto

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