domenica 23 maggio 2010

Copia conforme. Abbas Kiarostami. 2009

Girato interamente in Italia e precisamente in Toscana: tra Arezzo e San Gimignano, il film ha per protagonista James, uno scrittore inglese che va in Italia a presentare il suo nuovo ultimo libro: Copia conforme, sulla relazione tra l’originale e l’arte. Qui James incontra una donna di origini francesi, gallerista. Per gioco la donna comincia a far finta di essere sua moglie ma dopo un po'si faticherà a distinguere il vero da falso. Sotto il cocente sole toscano gli ulivi non riparano e si brucia di noia: per un po' stai al gioco dei protagonisti e ti chiedi se il loro sia una trovarsi o un ri-trovarsi, ma il gioco è bello se dura poco e qui si tira troppo la corda.
Ora capisco come mai la faccina delicata di Juliette Binoche (la cooprotagonista) è stata “riammessa” SOLO per mancanza di “meglio” tra i poster di Cannes 63. Un'ora e quarantasei minuti di dialoghi non-sense ininterrotti, lacrimucce, domande sciocche e risposte futili, scazza!
E'vero che le "copie" concettualmente hanno poco di originale, ma qui il ritmo è pedante e lo si legge anche nell'andamento di James, che si trascina annoiato tra i viali di Lucignano, spettinato, con la barba incolta e con i vestiti spiegazzati (un incrocio tra Mourinho e Mr. Bean).
Avrei rivoluto indietro i soldi del biglietto e ora la chiudo qui perchè scatta lo sbadiglio anche a scrivere.

Nessun commento:

Posta un commento

Coming Soon