“Mi accorgevo di avere la pelle d’oca. Senza una ragione, dato che non avevo freddo. Era forse passato un fantasma su di noi? No, era stata la poesia. Una scintilla si era staccata dal poeta e mi aveva dato una scossa gelida. Avevo voglia di piangere; mi sentivo molto strana.Avevo scoperto un nuovo modo di essere felice.” (Sylvia Plath)
mercoledì 14 dicembre 2016
By the sea di Angelina Jolie
È un film-corpo. Tutto gira attorno al corpo della Jolie: operato, esibito, conteso, toccato, inquadrato addirittura dal’interno (dall’interno!).
E poi forse un'autobiografica crisi del divismo in cui trascina quello che ancora era il suo bel marito, una battaglia iconografica in cui lei è perennemnte in posa: non c'è una sola scena in cui lei non richiama una posa da copertina.
Tutto potrebbe essere perfetto, ma i due nemmeno si toccano.Sono in vacanza a Malta, la scusa ufficiale è stare un po’ in un posto tranquillo dove lui possa scrivere il suo nuovo romanzo, non ufficialmente però cercano di capire se rimanere insieme. Nella stanza accanto alla loro una coppia in luna di miele, è invece sessualmente attiva e felice. Un buco consente agli infelici di spiare i felici e forse proiettarsi nella felicità o infelicità altrui li salverà.
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grazie per tutti!!!
RispondiEliminabacci
mi piace molto la publicazione!!!
:)