“Mi accorgevo di avere la pelle d’oca. Senza una ragione, dato che non avevo freddo. Era forse passato un fantasma su di noi? No, era stata la poesia. Una scintilla si era staccata dal poeta e mi aveva dato una scossa gelida. Avevo voglia di piangere; mi sentivo molto strana.Avevo scoperto un nuovo modo di essere felice.” (Sylvia Plath)
mercoledì 17 maggio 2017
Lucia y el Sexo di Julio Medem. 2001
Rappresentazione chiara e intrigante dei culti della fertlità mediterranei, soprattutto di quelli legati alla diade Demetra-Persefone. Lorenzo - lo scrittore protagonista- è il cielo (la luce solare) che feconda la terra (Helena-Demetra), in seguito Demetra, per rigenerarsi, deve perdere la propria figlia (Luna, chiara la simbologia in tal senso sia del nome che delle immagini che accompagnano il concepimento e l'apparire della bambina).
Lucia è un'immagine di Persefone, tanto che il suo candore iniziale si tramuta in forza distruttrice, nel momento dell'abbandono di Lorenzo (che rischia la morte). L'insisitenza inoltre sul sottosuolo "vacìo" (vuoto) dell'isola di Formentera non allude ad altro che all'Ade in cui Helena è andata a cercare la propria figlia rapita dalla morte: essa ritorna, ma sotto le sembianze di Lucia (di fatto Elena si affeziona da subito a Lucia fino a dirle "Eres la creatura màs buena de este mundo") pur sapendo che la riperderà, al ritorno di Lorenzo (il quale rappresenta l'intera triade 'anziana' dell'Olimpo greco (Ade, in quest'ultimo frangente, ma anche Zeus e Poseidon, nel fecondare Helena).Nel finale Lorenzo riabbraccia Lucia (come Ade riabbraccia Kore prima dell'inverno) ed Helena si volge verso l'immagine della figlia Lucia-Luna nuovamente perduta (come Demetra si lancia alla cieca ricerca della Proserpina rapita)
La trama si divide tra Madrid e Formentera, isola in ogni senso, monade da riempire con personaggi e storie, tutte ossessive e incentrate sul sesso... e sulla nascita e morte di una bambina, concepita da due estranei che si fanno una splendida scopata sottomarina, entrambe legate allo scrittore: Lorenzo, che con un altro atto di sesso procura la morte della seienne a cui aveva dato la vita, scopando con Elena, riconvertita nel racconto nella gestore della pensione teatro di una delle ricomposizioni possibili
Il sesso è ciò che rende il film memorabile.
Il film sarebbe stato godibile comunque, ma una storia d'amore non è tale se non vi sono due che trombano come conigli. Coinvolgente e rilassante
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