mercoledì 18 ottobre 2017

Grindhouse di Quentin Tarantino, Robert Rodriguez. 2007

"Grindhouse" è un omaggio al cinema di genere anni 70, quando in America con un solo biglietto si potevano vedere due film horror o action all’interno della suggestiva cornice di un drive-in, o in quella nostalgica di una matinèe. La pellicola è graffiata, l'audio gracchia e vi sono perfino immagini in bianco e nero ed evidenti mancanze di fotogrammi. E poi Stuntman Mike, psicopatico interpretato da un cicatrizzato Kurt Russell con tanto di basette a punta, se ne va in giro per le polverose strade del Texas in cerca di libidinose fanciulle da torturare ed uccidere tramite l'uso esclusivo del suo possente e rovente bolide, munito di cofano con sopra disegnato un teschio bianco.Stuntman Mike è a tutti gli effetti uno stupratore, solo che usa la sua Chevrolet al posto del pene. Il terrificante frontale a cui assisteremo a metà film (una vera e propria sequenza capolavoro!) non è altro che un derivato dell'atto sessuale.
sangue, erotismo, ironia e citazioni sparse al cinema di genere anni '70. Anarcoide e dispettoso. Ma che figata!

1 commento:

  1. Questo è l'unico film di Quentin che non ho stravisto, anzi: l'ho guardato solo al cinema e poi mai più, apprezzando più la seconda parte che la prima.
    Prima o poi dovrò cimentarmi, anche perché non esiste che un film di Quentin mi lasci con l'amaro in bocca :P

    RispondiElimina

Coming Soon